Lo splendido sogno di Cicì, Lulù e Mimì
C’era una volta in una piccola cittadina sulla cima di un monte una piccola casetta dai muri grigi, in questa casetta c’erano tanti bambini che vivevano insieme a delle splendide Tate che erano sempre con loro Cicì, Lulù e Mimì .
Quei bambini però non erano come gli altri, qualcuno non poteva camminare, qualcuno non poteva correre o giocare come gli altri bambini, a volte erano deboli e non avevano la forza di gioire, qualcuno aveva pochi capelli, ma nonostante questo erano bimbi pieni di sogni e di speranze.
UN giorno uno di loro mentre era nel suo letto, lì fermo che non poteva muoversi era tanto triste e una lacrima cadde sul suo volto,
allora la tata Cicì che si accorse della sua tristezza disse: ” Piccolo mio cos’hai? ”
E il piccolino disse: ” Sono piccolo e vorrei correre come tutti i bambini , ma non posso!”
Tata Cicì con tanta tristezza nel cuore lo abbraccio e disse ” Non preoccuparti piccolo mio la vita è piena di tante cose belle, non puoi camminare, ma puoi sognare come tutti bambini del mondo…chiudi gli occhi e sogna”
Il piccolino così si calmò chiuse gli occhi e iniziò a sognare.
Così calò la sera, fuori pioveva e le tate Cicì ,Lulù e Mimì erano tanto tristi nel vedere tanta sofferenza in quei piccoli bambini allora si abbracciarono e tra le lacrime si addormentarono.
Ma caddero in un profondo sonno e proprio come tata Cicì disse al piccolo bambino, iniziarono a sognare…in sogno era tutto bello colorato allegro e felice e da lontano arrivò una bella donna, vestita con mille colori il viso felice e i lunghi capelli neri, un bambino le si avvicinò e disse: ” Non posso camminare, ma ti prego fammi volare!”
La bella donna vestita di mille colori lo guardò con occhi allegri, lo strinse forte al petto e con una grande giravolta lo fece volare abbracciato a lei.
Il bambino fù felice la ringraziò e tornò a giocare.
Il cielo iniziò a schiarire nelle prime luci dell’alba e le tre tate si svegliarono da quel bellissimo sogno allegre e felici, avevano capito come rallegrare quei bambini, così, prima che i bambini si fossero svegliati prepararono una bella sorpresa, raccolsero tanti fiori, di tanti colori, presero delle pitture colorate e iniziarono a dipingere tutti i muri di mille colori… giallo, rosso, verde, blu..ogni muro era colorato e con i fiori prepararono tante ghirlande di fiori colorati.
Il sole era ora alto nel cielo e i bambini si svegliarono…aprirono gli occhi increduli…erano svegli, ma sembrava di essere in un sogno!!!
Sul viso di ogni bambino c’era un grande sorriso, il loro triste volto era svanito, sembrava avessero dimenticato i loro problemi!!
Le tate allora dissero: ” Bambini non è finita qui, per voi c’è un altra sorpresa”
…le tate allora accompagnarono tutti i bambini nel cortile e sul muro c’era una scritta:
Le tate iniziarono dunque ad abbracciare tutti i bambini e la tristezza svanì, e così i bambini capirono che essere diversi non significa essere tristi perché c’è sempre qualcuno che ci vuole bene e ci insegna a sognare.