La dieta per chi mangia fuori casa
Oggi il pranzo a casa è un lusso per poche. Le alternative? La mensa aziendale, il bar davanti all’ufficio o…la propria scrivania. Tre situazioni in cui è difficile alimentarsi come si vorrebbe ed facile ingrassare. Con questa dieta da 1350 calorie circa (che comprendono già i 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva che puoi usare ogni giorno per condire), abbiamo trovato una soluzione per chi, come te, mangia sempre fuori a pranzo. Seguire questa dieta non è difficile, perché sono contemplati panini e piatti pronti da poter reperire ovunque.
Regole generali
1. Fate una sana e buona prima colazione a base di yoghurt (o latte scremato) e pane integrale, biscotti integrali o cereali.
Ottimi anche frullati o centrifugati energetici. La prima colazione è la base di ogni giorno, meglio abbondare questo pasto che, per esempio, la cena, perché di mattina il metabolismo è al suo massimo e le calorie introdotte con l’alimentazione vengono bruciate più velocemente.
2. Se durante la mattina avete fame fate uno spuntino a base di frutta, in modo da non arrivare affamati al pranzo.
3. Bisogna capire, una volta per tutte, che il motore principale delle nostre scelte alimentari non deve essere il gusto, ma la salute. Affidarsi al solo gusto è una strategia che può appagare momentaneamente il nostro palato, ma è salutisticamente deleteria. L’ideale è abbinare il piacere della buona tavola alla salute. Se non riusciamo a trovare un esercizio commerciale (ma il discorso vale anche per le mense aziendali o scolastiche) che ci garantisce perlomeno la qualità dei cibi allora è più opportuno organizzarsi in modo da pranzare in modo autonomo. Esistono ormai in commercio soluzioni pronte che coprono tutte le portate comuni (insalate pronte a base di verdure e pesce, yogurt e dessert, frutta ecc.). Non è quindi accettabile l’alibi di chi mangia male perché è costretto a pranzare fuori. Chi non ha la possibilità di organizzarsi in modo autonomo oppure preferisce pranzare al ristorante dovrà porre molta attenzione alla scelta di quest’ultimo.
Al bar o al ristorante scegliete così:
– panini: preferibilmente integrali e, molto importante, senza salse e condimenti
– insalatone: sceglietele a base di verdure cotte o crude, con tonno e con uova sode, ma evitate insalate ricche di formaggi; conditele con olio d’oliva, aceto ed eventualmente con degli aromi.
– pizza: optate per la pizza margherita o una pizza alle verdure, evitate pizze stracariche. Chiedete che non ve la servano irrorata d’olio.
4. In ufficio invece preparate all’ ultimo momento il vostro pranzo per evitare che il pane o le verdure si ammoscino.
5. Fate uno spuntino al pomeriggio a base di frutta (o verdura, per esempio carote) per non arrivare affamati a cena.
6. Limitatevi di sera a un pasto leggero (perché la sera il metabolismo rallenta e il corpo acquista una maggiore capacità di trasformare in grasso quello che si mangia).
7. Bevete almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (lontano dai pasti).
8. Meglio evitare gli alcolici. Al Happy hour bevete dell’ acqua con succo di limone o succo di pomodoro.