Come coltivare lo zenzero in casa
Lo zenzero è molto semplice da coltivare in casa in quanto, non richiede particolari attenzioni, ma coltivato in casa vi permetterà di avere sempre a disposizione, questa spezia dai molteplici benefici per la nostra salute.
Cosa serve?
- Un vaso abbastanza profondo (perchè le radici hanno bisogno di svilupparsi in profondità) es. un vaso da 40 cm può essere usato per coltivare fino a 3 piante distanziate 15 cm l’una dall’altra
- Del terreno che sia argilloso (per trattenere l’umidità) e con 50% di compost (fertilizzante naturale, che serve per la crescita della pianta)
- Per iniziare è necessario procurarsi una radice di zenzero ( la si può trovare dal fruttivendolo o nei grandi ipermercati) con qualche germoglio. Se la radice presenta più germogli, la si può tagliare e ricavare più piante da essa.
Quando coltivare lo zenzero?
Il periodo giusto per iniziare la coltivazione dello zenzero va dalla fine dell’inverno, fino a’inizio dell’estate (quando le temperature sono più miti…nè troppo calde nè troppo fredde)
Iniziamo…
Interriamo le radici a qualche centimetro dalla superficie con i germogli rivolti verso l’alto.
Innaffiamo 1 volta al giorno (possibilmente la sera) EVITANDO I RISTAGNI D’ACQUA. (in inverno innaffiate meno frequentemente, anche una volta ogni 2-3 giorni)
La raccolta può essere eseguita dopo 4-5 mesi , ma sarebbe meglio farla quando le foglie sono già secche.
Una volta che la pianta è fiorita, comunque, eliminate steli e fiori in modo da dare il nutrimento necessario alla radice.
Al momento della raccolta dello zenzero lasciate nuovamente da parte i pezzi di radice da ri-coltivare e iniziate nuovamente.
La mamma consiglia…
Lo zenzero non sopporta molto le temperature basse, quindi è consigliabile durante la stagione invernale, tenere la pianta all’interno della casa vicino a una finestra dove potrà usufruire dei raggi del sole. In estate invece può essere collocata anche all’eterno, sul balcone, evitando l’esposizione costante al sole estivo, che risulterebbe letale.
